venerdì 30 ottobre 2009

LETTERA ALLA GEFI

COMITATO INQUILINI ENPAM VIA CANTON 49
Via Canton 49 00144 ROMA
comitatoinquiliniviacanton49@yahoo.it

RACCOMANDATA AR

30 ottobre 2009
SPETT.LE
GEFI Servizi Immobiliari SPA
VIA KIRCHER 7
00197 ROMA



OGGETTO: Richiesta informazioni dismissione patrimonio e costituzione cooperative.

Con la presente chiediamo fomalmente alla Vs. Spett.le Società di fornirci ragguagli in merito a quanto da noi appreso da un comunicato dell’Associazione inquilini Enpam di Roma sulla esistenza di un Vs comunicato ufficiale in cui smentite la volontà imminente dell’Enpam di dismettere il patrimonio immobiliare e contestualmente diffidate gli inquilini dal costituire cooperative d’acquisto in quanto non riconosciute da Voi in occasione di eventuali dismissioni.
Vi invitiamo pertanto a volerci trasmettere , anche via email, il comunicato in questione. Ringraziamo per l’attenzione e porgiamo cordiali saluti.


IL PRESIDENTE
Comitato Inquilini Enpam Via Canton 49
LIDIA MAZZOLA

COMUNICATO AGLI INQUILINI DI VIA CANTON 49

VERBALE CD DEL 28.10.2009 N.8

VERBALE N.8


Riunione del consiglio Direttivo del COMITATO INQUILINI ENPAM VIA CANTON 49

Il giorno 28 (ventotto) del mese di ottobre dell’anno 2009 (duemilanove), alle ore 18.30 presso l’appartamento della sig.ra Carla Ariosto sito in Roma Via Canton 49, si è riunito –debitamente e formalmente convocato - il Consiglio Direttivo del Comitato Inquilini ENPAM Via Canton 49. Sono presenti il presidente Lidia Mazzola, i consiglieri Piras, Mastandrea , Foresta, Savini, Piras , La Pasta , De Rossi.

Il Presidente Mazzola relaziona sullo stato dei rapporti tra l’ENPAM e gli inquilini.
In merito ai contratti già rinnovati, dai pareri sentiti di due studi legali ( avv.to Monaco e avv.to Arati), risulterebbe quantomeno impervio intraprendere un’ azione legale per rimettere in discussione la validità dei contratti già sottoscritti, in quanto tratterebbesi di cause ( singole) dall’esito altamente incerto basate su “questioni di principio” , e in assenza di precedenti sentenze .
Per i contratti da rinnovare entrambe gli studi hanno suggerito di non firmare i contratti ma di farsi fornire prima della firma copia degli stessi da sottoporre all’esame dei legali che potranno rilevare elementi di irregolarità sia sulle modalità di disdetta sia sulla richiesta di arretrati.
Ciò detto il Presidente propone di sottoporre allo studio Lutezia (lo stesso che ha diffidato l’Enpam per conto del Comitato dal vendere a terzi senza il rispetto del diritto di prelazione degli inquilini) l’analisi di tutte le tipologie di contratti in essere, da rinnovare e rinnovati. Tale richiesta è stata espressa dai legali dello studio in un recente incontro. Lo studio Lutezia, dopo lo studio dei contratti, fornirà gratuitamente un parere. Il Consiglio approva tale proposta e indice per il giorno 5 Novembre 2009 un’Assemblea dei Soci per raccogliere i contratti e relazionare dettagliatamente in merito. I legali dello Studio Lutezia hanno inoltre vivamente consigliato di procedere alla costituzione di una Associazione di inquilini al fine di avere una formale rappresentanza giuridica. Tale Associazione ( che si prefigge gli scopi stessi del comitato) dovrà avere la più larga base associativa senza escludere l’adesione alla stessa di altri Comitati. Tale proposta verrà sottoposta ai soci in occasione dell’Assemblea del 5 Novembre 2009.
Il Consiglio, tramite documento di altra Associazione che si pubblica sul sito, è venuto a conoscenza che la GEFI ( Società che attualmente gestisce il patrimonio immobiliare dell’ENPAM), con un comunicato ufficiale ha smentito l’imminenza delle vendita e diffidato dal costituire Cooperative in quanto non le riconosce come interlocutori in caso di dismissione. Alla luce di tali notizie il Consiglio invierà richiesta ufficiale di chiarimenti alla GEFI.
Il Consiglio passa alla discussione degli altri punti nei quali rileva la necessità di chiarire il comportamento dei consiglieri Nardi, Mazza e Boscaino rilevando negli stessi una mancanza di partecipazione ai lavori del Consiglio stesso, di una fattiva collaborazione e di ripetute e ingiustificate assenze. Ciò evidentemente a discapito del buon funzionamento del Comitato i cui membri del Consiglio devono adoperarsi tutti per il conseguimento dello scopo statutario. Per il consigliere Nardi , a seguito delle sue annunciate dimissioni verbali, si richiederà in sede d’Assemblea allo stesso di chiarire ed esprimere in forma scritta la sua effettiva volontà. Per quanto riguarda il Consigliere Mazza e alle dichiarazione espresse dallo stesso in consiglio e ribadite al Presidente Mazzola di non voler partecipare più alle riunioni del Consiglio e al lavoro del Comitato, si decide di portare il caso in assemblea per prendere provvedimenti.
Alla luce delle suddette decisioni, il Consiglio conclude i propri lavori. alle ore 21.30. .
Il verbale delle operazioni sin qui eseguite previa lettura ed approvazione da parte del consiglio viene sottoscritto.