domenica 29 marzo 2009

Statuto del Comitato Inquilini ENPAM Via Canton 49

S T A T U T O
1.COSTITUZIONE E SEDE
Su iniziativa degli inquilini dell’immobile di proprietà della Fondazione ENPAM sito in Roma, Via Canton 49 è costituito il comitato denominato “Comitato Inquilini ENPAM Via Canton 49” . In sede assembleare hanno diritto di voto i soli conduttori delle unità abitative locate dall’ENPAM o i soci da loro eventualmente delegati.
La sede del Comitato è in ROMA attualmente in via CANTON 49. Il Comitato è regolato dal presente Statuto e per quanto ivi non previsto dal vigente Codice Civile.
Il Comitato non ha scopo di lucro e tutte le cariche e mansioni vengono svolte gratuitamente.
Chiunque condivida le finalità indicate di seguito può collaborare –volontariamente ed in modo gratuito, essendo in ogni modo escluso ogni vincolo di subordinazione e remunerazione.

2.FINALITA’ E SCOPI DEL COMITATO
Le finalità del Comitato sono:
rappresentare gli interessi soggettivi legittimi dei propri iscritti organizzati collettivamente nel Comitato, interessi da far valere presso l’ENPAM e tutte le istituzioni che il Comitato riterrà opportune. Nello specifico in materia di rapporti di locazione, gestione condominiale e dell’acquisto delle unità locate ai soci.

3. SOCI
Possono aderire al comitato in qualità di soci gli inquilini e tutti i residenti, a qualsiasi titolo (familiari, conviventi ecc.) nelle unità abitative dello stabile di proprietà della Fondazione ENPAM sito in Roma Via Canton 49. L’adesione al Comitato Inquilini Enpam Via Canton 49 è gratuita.
In sede assembleare hanno diritto di voto i soli soci intestatari dei contratti di locazione delle unità abitative dello stabile di proprietà ENPAM sito in Roma, Via Canton 49, o i loro delegati, purchè anch’essi soci del comitato.

4.ORGANI DEL COMITATO
Gli organi del Comitato sono:
- l’assemblea generale;
- il consiglio direttivo;
- il Presidente;
- il Vicepresidente

5.ASSEMBLEA GENERALE
L’assemblea generale è composta da tutti i soci aderenti al comitato che dovranno risultare dal libro soci tenuto presso la sede del comitato.

6.COMPITI DELL’ASSEMBLEA GENERALE
L’assemblea generale:
a) valuta e approva il programma delle iniziative proposte dal Consiglio Direttivo, sia su base annuale, sia ogni qualvolta il Consiglio Direttivo ne ravvisi l’opportunità.
b) delibera su qualunque argomento le sia sottoposto dal Consiglio Direttivo.
c) delibera sulle modifiche statutarie.
d) procede alla elezione dei membri del Consiglio Direttivo nonché del Presidente e del vice Presidente;
e) delibera in ordine alla decadenza ed alla esclusione dei soci, su proposta del Consiglio Direttivo per comportamenti gravemente lesivi dei soci singoli o collettivamente costituiti.

7.FUNZIONAMENTO DELL’ASSEMBLEA
L’assemblea è convocata dal presidente del Consiglio Direttivo mediante convocazione da inviare a tutti i soci del Comitato o mediante richiesta di convocazione da parte di un terzo dei soci con diritto al voto.
L’avviso di convocazione dovrà contenere gli argomenti all’ordine del giorno, il luogo, il giorno, e l’ora della convocazione.
L’Assemblea generale deve essere convocata almeno una volta al semestre.
Le Assemblee sono validamente costituite con la presenza della metà più uno dei soci.
L’Assemblea, in prima convocazione, delibera con il voto favorevole della maggioranza dei soci. In seconda convocazione l’Assemblea delibera con il voto favorevole della maggioranza dei soci presenti.
In caso di parità di voti è determinante il voto del presidente del Consiglio Direttivo.
Ogni socio può conferire ad altro socio delega per intervenire in Assemblea, nessun socio può essere portatore di più di una delega.

8.CONSIGLIO DIRETTIVO
IL Consiglio Direttivo è composto da un numero di consiglieri variabile da un minimo di cinque ad un massimo di dieci.
Essi durano in carica per un triennio dalla data di elezione e sono rieleggibili.
Tra i suoi membri il Consiglio Direttivo provvede all’elezione del Presidente e del Vice Presidente.
Spetta al Consiglio Direttivo:
a) elaborare e proporre all’approvazione dell’Assemblea il programma delle iniziative del Comitato;
b) proporre all’Assemblea proposte di decadenza o esclusione dei soci;
c) assumere le più opportune iniziative per il perseguimento dello scopo del Comitato;
d) dare esecuzione ai deliberati dell’Assemblea.
Il Consigliere od i Consiglieri eventualmente delegati per particolari attività o rappresentanza rispondono del proprio operato al Consiglio Direttivo che resta comunque l’unico responsabile nei confronti dell’Assemblea e dei terzi.

9.FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno 3 (tre) volte l’anno su convocazione del Presidente, o su richiesta di almeno due quinti dei suoi membri, a mezzo di comunicazione scritta contenente l’elenco degli argomenti da trattare. Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide se sono presenti almeno la metà più uno dei Consiglieri.
Le decisioni sono prese a maggioranza semplice ed in caso di parità prevale il voto del Presidente.

10.IL PRESIDENTE
Il Presidente del Consiglio Direttivo è il Presidente del Comitato.
A lui od, in caso di sua assenza o impedimento, al Vice Presidente, spettano:
a) la rappresentanza del Comitato davanti ai terzi ed in giudizio;
b) il compito di convocare e presiedere le riunioni del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea;
c) di promuovere ogni attività volta alla realizzazione pratica dei deliberati dell’Assemblea e del Consiglio direttivo stesso;
d) può delegare parte delle sue funzioni con atto scritto e motivato ad altro membro del consiglio Direttivo.

11. IL PATRIMONIO
Il Comitato non ha patrimonio.
Eventuali spese del Comitato, per iniziative in linea con gli scopi del medesimo, saranno concordate con i soci riuniti in assemblea.

12.MODIFICA DELLO STATUTO E SCOGLIMENTO
Ogni modifica del presente statuto o lo scioglimento del Comitato dovrà essere deliberata con il voto favorevole di almeno i due terzi dei soci effettivi presenti in Assemblea.

13.EVENTUALE COSTITUIZIONE DI COOPERATIVA PER L’ACQUISTO DELL’IMMOBILE DI VIA CANTON 49 ROMA
Nell’eventualità della necessità di costituzione della cooperativa per l’acquisto dell’immobile di Via canto 49 – Roma, l’Assemblea, a maggioranza qualificata, incaricherà il Consiglio Direttivo per tutti glia tti conseguenti.


Il presente Statuto è stato letto, dibattuto e approvasto all’unanimità con tutte le modifiche introdotte.

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